falsi miti sui portali immobiliari

i 4 falsi miti da smontare quando parliamo di portali immobiliari

Nella nostra ricerca online per conoscere di più il mondo immobiliare, per tenerci aggiornati con le novità e le nuove idee, ci siamo spesso trovati davanti ad articoli che parlavano della “pericolosità dei portali” per un’agenzia immobiliare. E più abbiamo navigato più ci siamo sentiti in dovere di parlare anche noi degli stessi argomenti, ma al contrario.

Li vediamo come “miti” da sfatare con, speriamo noi, ragionamenti logici e concreti.

Quindi la nostra “top 4” dei miti è la seguente:

01. Chi naviga sui portali si ricorda solo il nome del portale e non il mio nome, il portale “sfrutta” il mio annuncio per farsi pubblicità.

Sbagliato:

  • chi cerca un immobile ricorda sì il nome del portale, ma per ritrovarvi, specialmente se in quel momento non riesce a contattarvi o a leggere tutti i dettagli dell’annuncio
  • dal portale andrà a visitare il vostro sito web ed i vostri canali social, cercando più informazioni sugli immobili di suo interesse e su chi siete voi come professionisti, per capire se siete affidabili oppure no.
  • gli utenti del portale vi chiederanno più informazioni sugli annunci immobiliari pubblicati o faranno richieste generiche in base a quello che cercano, il che per voi sarà un opportunità in più per attirarli verso il vostro sito o verso la vostra sede.

Non dovete vedere i portali immobiliari come un sostituto del vostro sito web ma come una risorsa ed un grande aiuto nel portare traffico reale verso la vostra attività.

02. sui portali ci sono annunci di concorrenti e privati quindi il mio annuncio si perderà fra la massa

Sbagliato:

  • il tuo annuncio, se ben fatto, verrà sempre preso in considerazione.
  • chi cerca davvero una casa guarderà tutti gli annunci, partendo con una ricerca dell’immobile ideale per poi fare variazioni con un po di compromessi per vedere se non trova altre opportunità non valutate in precedenza.
  • è vero che sui portali c’è molta concorrenza, ma grazie alla grande quantità di annunci  il traffico del portale aumenta portando beneficio a tutti quelli che pubblicano, inclusi voi. “L’unione fa la forza.”

03. avere solo il proprio sito web personale potrebbe bastare

Sbagliato:

  • cercare immobili attraverso i portali immobiliari è diventata ormai un’abitudine, anche solo per risparmiare tempo, ma anche per “paura” che si possa “perdere” qualche opportunità se non si cerca bene.
  • è più probabile che un possibile cliente arrivi sul vostro sito dal portale immobiliare piuttosto che dalla ricerca in Google (escluso naturalmente chi arriva da una sponsorizzazione in Google)
  • l’utilizzo del mobile negli ultimi anni è aumentato notevolmente e tanti cercano immobili anche dal cellulare. Un sito non “mobile friendly” viene velocemente abbandonato se la sua navigabilità è difficile.

Avere il sito web aziendale è un obbligo, ma i costi per averlo sempre aggiornato e soprattutto lo sforzo per arrivare e rimanere sempre in alto nei motori di ricerca potrebbe rivelarsi costoso.
In questo caso il portale immobiliare può essere un grande aiuto in quanto investe continuamente  nei miglioramenti e nel posizionamento sui motori di ricerca come google e bing.

04. devi sempre pagare un extra per essere trovato sui portali immobiliari

Sbagliato:

  • per essere trovati non c’è bisogno di pagare extra. Come dicevamo, una persona che cerca casa, guarderà sempre tutti gli annunci a disposizione per trovare ciò che cerca. Userà i filtri e farà combinazioni di ricerche per essere sicuro di aver visionato tutti gli annunci che lo potrebbero interessare.
  • chi vuole davvero comprare una casa e magari deve anche accendere un mutuo, difficilmente si fermerà al primo annuncio “in vetrina”

In cambio potresti investire parte del budget in pubblicità come azienda, come professionista nei social o Google adwords o investire nel blogging per raccogliere riconoscimento professionale e guadagnarti la fiducia dei futuri clienti.

Siete d’accordo con noi?

Scriveteci.