Classe energetica: Non Disponibile - RIF: WT-162-248
Hotel Villa Arceno Resort è una struttura nata alla fine del 1600, costruita ex novo dal cavalier Flaminio del Taja. Si tratta di un fabbricato a quattro facciate, circondato da un passaggio a uso piazzone - parte lastricato e parte a prato e giardino - racchiuso da muri con due cancelli di ingresso in ferro. La villa fu rinnovata nel XVIII secolo, con modifiche al giardino, che fu ampliato, e alla facciata della cappella, che fu rifatta.
Oggi la struttura comprende: Corpo centrale con 16 camere più una suite, su tre piani; Reception, hall, bar, cucine, pluriuso, distribuzione, ripostigli, scale e ascensori.
Al piano interrato ci sono: Distribuzione, spogliatoi, locale tecnico, cantina e wine bar, scale e ascensore.
Completano la proprietà la chiesa e le ex cantine su due piani da ultimare; ex limonaia al piano terra da ultimare; ex frantoio al piano interrato, piano terra e piano primo (da realizzare in quanto non abitabili); la spa è al rustico e da ultimare.
La proprietà si estende su 32.987,00 mq fondiari catastali.
Un valore aggiunto della villa è il parco romantico, progettato da Agostino Fantastici tra il 1824 e il 1833. Il parco è caratterizzato da una folta vegetazione composta da piante rare ad alto fusto come sequoie, alberi da canfora, cedri del Libano, palme nane, mimose e gelsomini. L'accesso al parco avviene attraverso due ingressi, uno laterale e uno principale. Da quest'ultimo partono tre percorsi, uno dei quali conduce direttamente al lago, mentre gli altri due seguono il perimetro del bosco, all'interno del quale si sviluppano una serie di vialetti che conducono al laghetto e a costruzioni decorative, tutte da ristrutturare, come la calcinaia, il tempietto, l'obelisco, il deposito, il porto, la vasca con la grotta e la casa delle barche. Sul lago artificiale alimentato dal fiume Ambrane ci sono due edifici con funzione di riparo: il ninfeo e la darsena. L'estensione del parco è di 210.000 mq, oggi oggetto di manutenzione costante per riportarlo al suo splendore.