MR MAGOO è un ampio bilocale, zona Santuario di Ornago sito in contesto edificato nel 2007 al secondo piano con ascensore.
Lavori bonus in corso di esecuzione con sostituzione del portoncino blindato, caldaia, serramenti, persiane, zanzariere, ventilazione meccanica controllata (VMC), tende esterne motorizzate, cappotto esterno, tetto e pannelli fotovoltaici condominiali.
La porta d'ingresso si apre direttamente nel soggiorno con cucina a vista e terrazzo dove è possibile cenare in totale privacy e tranquillità.
La spaziosa camera da letto presenta anche un angolo studio e un uscita su un ulteriore terrazzino appartato.
Il bagno è ampio e fornito di vasca.
C'è la predisposizione al montaggio dei condizionatori.
Cantina e box singolo sono compresi nel prezzo.

A HOUSE IS NOT A HOME
Nel 1967, quando Burt Bacharach scrisse “A House is not a Home”, riuscì nel nobile intento di esaltare la differenza tra una semplice abitazione e una casa, ciò che infine fa di un insieme di muri, pavimenti, porte e interruttori, un porto sicuro in cui rifugiarsi e ritrovare caldo confortante, quando fuori il mondo è freddo, e fresco rigenerante quando altrove l’afa è insopportabile.
Questo splendido bilocale, in precedenza abitato da un meraviglioso gatto bianco dagli occhi azzurri, è proprio ciò che può dirsi una casa con la “C” maiuscola.
Mr. Magoo, questo è il nome del gatto, aveva l’abitudine di accogliere il nuovo giorno sull’ampio balcone coperto rivolto a est ammirando l’alba e la quieta vista dei campi coltivati sui quali scorgeva sovente farfalle a rincorrersi tra i fiori. Nelle notti d’estate, si lasciava rapire dal canto dei grilli o stregare dal verso delle rane, disteso al fresco sotto le stelle. Nei giorni più rigidi d’inverno, sopito rimaneva adagiato al divano del soggiorno, cullato dal rassicurante ronzio della fiammella della caldaia a parete, intanto che qualcuno armeggiava intorno ai fornelli e in attesa di poter saltare agilmente sul grande tavolo imbandito.
La zona notte gli si apriva come un nuovo mondo, ogni volta tutto da esplorare. Nel bagno, la grande vasca con la parete vetrata apribile non lo stuzzicava più di tanto e, anche quando era in casa da solo, preferiva starne alla larga nel timore atavico che, come gatto, aveva dell’acqua. La camera da letto lo allettava molto di più. Il pavimento di parquet scuro e le alte travi in legno mansardate e bianche lo facevano sentire davvero al sicuro e non era raro che si sdraiasse sulla scrivania dell’angolo studio ad ammirare i dorsi colorati dei libri sistemati ordinatamente sugli scaffali. Persino il terrazzino, che dalla camera, guardava verso est, restava più nei suoi occhi che nelle sue zampe, già colmo di serenità al chiuso di quella stanza.
Mr. Magoo ha lasciato questa casa e a lui abbiamo fatto una promessa: chiunque andrà a viverci al posto suo, saprà amarla proprio come lui stesso faceva. Comunque vada, ci ha promesso che non verrà a controllare.