Maison Nicole, Bard

Casa monumento
Maison Nicole presenta una parte pubblica (monumento) – antica dimora dei nobili De Jordanis e successivamente dei Conti Nicole – che nel 1744 avevano ottenuto dal Re di Sardegna l’investitura a Conti di Bard. Il corpo di fabbrica si estende su Via Vittorio Emanuele II – arteria principale del borgo e sormontante l’antica Via Gallia – una parte del palazzo sovrasta la strada e costituisce una delle antiche porte di accesso al Forte: sulla facciata sono infatti ancora presenti i segni dei colpi d’arma da fuoco risalenti all’assalto napoleonico del 1800. La parte pubblica del palazzo è stata recentemente restaurata, oltre agli stucchi che ornano le scale e le sale del piano nobile, l’interno è caratterizzato dalla presenza di una cappella privata, posta in modo inconsueto all’ultimo piano e dipinta interamente (pareti e volta a cupola) da Giovanni Antonio da Biella nel 1758. L’architettura e gli stucchi che ornano la scalinata e le sale del piano nobile fanno dell’antica dimora uno dei rari palazzi nobiliari perfettamente conservati in Valle d’Aosta.

Casa documento
Il palazzo oggetto di transazione è la parte privata adiacente al monumento, edificio classificato come documento dalla normativa regionale e soggetto a tutela quale bene culturale. L’immobile si sviluppa su tre piani fuori terra, più un piano seminterrato e alcuni locali interrati (cantina, ghiacciaia), per una metratura complessiva di circa 540mq. Il piano nobile – molto luminoso grazie alla vista aperta – presenta stanze di rappresentanza nidificate e balconi perimetrali con vista sul Forte di Bard, l’accesso alla proprietà è speculare alla biglietteria e all’ingresso del polo museale, sempre più rilevante nel panorama culturale italiano e europeo. La destinazione d’uso prevalente è residenziale, alcune unità immobiliari costituiscono locali accessori quali magazzini e box. L’intervento di trasformazione d’uso del fabbricato esistente da attuale residenza permanente nelle destinazioni d’uso turistico/ricettiva, residenza temporanea, esercizi commerciali di interesse locale, risulta ammessa dagli strumenti di governo nel rispetto degli stessi. L’intervento risulta in linea con le linee caratterizzanti e programmatiche del PTP Valle d’Aosta e risulta compatibile per quanto analizzato con il Piano Regolatore vigente del Comune di Bard. Consultabile la relazione tecnica relativa all’immobile ad opera dell’architetto André Clos.

***Nella foto aerea del borgo di Bard la parte monumento è contornata dall’ovale mentre la parte oggetto di transazione nell’esagono.

Il Borgo

il Borgo di Bard – ai piedi dell’omonimo Forte – è ricco di tesori artistici e architettonici. Per la sua posizione strategica, ha da sempre rappresentato un baluardo contro le invasioni e la sua rocca è stata fortificata fin dai tempi più antichi. Stretto tra i due fianchi della montagna, il borgo presenta numerosi palazzi e residenze di pregio – unite tra loro da archi, con bifore o con finestre crociate – e numerose fontane. La fortezza che lo domina risale all’epoca medioevale (1034), è la più imponente realizzazione di architettura militare in Valle d’Aosta e venne edificata dove già i Salassi e i Romani avevano costruito opere difensive. Il borgo medioevale di Bard è prospiciente il geosito caratterizzato da cavità formate nella roccia dalla forza erosiva delle acque sub-glaciali, nella zona si trovano inoltre incisioni rupestri risalenti all’età del Ferro. Il Forte di Bard, che domina il borgo, lega il suo nome al passaggio di Napoleone e al soggiorno di Camillo Benso di Cavour. Nel 2023 il Forte ha superato i 300.000 ingressi, inoltre recentemente il borgo ha attirato l’attenzione di numerose riviste di viaggi e lifestyle, entrando nella classifica dei borghi più belli d’Italia e attirando nello specifico l’attenzione di investitori del settore turistico-ricettivo...