Attico composto da una spaziosa zona giorno open space con suggestivo soffitto con travi in legno a vista, che dona calore e carattere all'ambiente. La zona notte ospita due camere da letto e un bagno. La terrazza panoramica è accessibile sia dalla zona giorno che dalla camera padronale, perfetta per momenti di relax all'aria aperta.
Inserito in edificio di sole tre unità posizionato nel pieno centro di Desenzano, il lungolago e tutti i servizi sono raggiungibili in pochi secondi a piedi.
Posto auto esclusivo all'interno della proprietà
Ulteriori informazioni su richiesta.
Il lago di Garda
Il lago di Garda o Benaco è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km/q (terzo per profondità dopo Como e Maggiore). Cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona), Trentino-Alto Adige (provincia di Trento), è posto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo. A settentrione si presenta stretto a imbuto mentre a meridione si allarga, circondato da colline moreniche che rendono più dolce il paesaggio. Il lago è un'importante meta turistica ed è visitato ogni anno da milioni di persone. In epoca romana il lago era conosciuto come Benacus e da alcuni era venerato come dio Benacus, personificazione stessa del lago, talvolta associata al culto del dio Nettuno. Oggi è meglio noto come lago di Garda, toponimo attestato fin dal Medioevo e di origine germanica, derivante da quello dell'omonima cittadina sulla sponda veronese del lago, la quale, insieme a un'altra località celebre del lago, Gardone Riviera, e altre meno conosciute, come Gàrdola, Gardoncino, Gardoni, Guàrdola e Le Garde, testimonia la presenza germanica che va dal VI all'VIII secolo, in particolare quella longobarda. Il toponimo Garda, con il quale è chiamato il lago già in alcuni documenti dell'VIII secolo, è l'evoluzione della voce germanica warda, ovvero luogo di guardia o luogo di osservazione. Il toponimo classico del lago, ovvero Bencus lacus (Benaco), è quasi sicuramente di origine celtica, precedente quindi al dominio romano, e dovrebbe derivare da bennacus, confrontabile con l'irlandese bennach, e significherebbe cornuto, ovvero dai molti promontori. La traduzione cornuto viene anche interpretata in riferimento alla penisola di Sirmione. La voce latina di Benaco è attestata come Bencus, -i e presuppone quindi un accento piano (Benàco): la versione italiana dell'accento tonico rimane fedele all'accentazione latina, quindi va pronunciato con l'accento sulla a.
CLASSE ENERGETICA: A