LAZIO - VITERBO - CIVITELLA DAGLIANO - SAN MICHELE IN TEVERINA
APPARTAMENTO IN CENTRO STORICO
San Michele in Teverina, frazione di Civitella DAgliano, luogo suggestivo dove il tempo si è fermato.
Per chi desidera lassoluta tranquillità, in un contesto daltri tempi e in pieno centro storico, appartamento indipendente di circa 80 mq, con giardino di proprietà che affaccia sul castello, eretto nel XII secolo, e sui calanchi di Bagnoregio.
L'appartamento è disposto su due livelli ed è così composto:
al piano terra si trova una zona giorno con camino, angolo cottura, sottoscala ad uso ripostiglio ed un bagno con doccia;
al piano superiore, un bagno, una camera ed una cameretta con doccia allinterno.
Lo spazio esterno rimane molto riservato, ampio e confortevole, con un dislivello dove è possibile posizionare facilmente una piscina fuori terra. Nei pressi si trova anche la cantina pertinente.
Inoltre, nel giardino, sono presenti due piccoli fabbricati di cui uno, di circa 35 mq, con accesso principale dalla strada, utilizzato come laboratorio e che può diventare, con le dovute autorizzazioni, anche una depandance.
In questo storico immobile ha soggiornato, negli ultimi anni della sua vita e fino al novembre del 1944, lamato Don Luigi Cori, già arciprete di Graffignano, il quale aveva fatto restaurare il vicino Santuario della Madonna di Castellonchio.
San Michele in Teverina risulta un luogo ideale per chi ama tranquillità e privacy, quindi valido sia come residenza principale o per trascorrere lunghi soggiorni estivi o brevi week end essendo, allo stesso tempo, non distante da attrazioni turistiche e culturali e dalla Capitale. Inoltre, essendo la zona ricca di piantagioni vitivinicole e di ulivi, sono presenti sul territorio aziende dotate di cantine e frantoi che organizzano degustazioni in incantevoli contesti naturalistici. Negli ultimi tempi il luogo ha attirato lattenzione del turismo straniero che ha provveduto allacquisto di diversi immobili.
Distanze chilometriche: Civitella DAgliano km 2,5; la famosissima Civita di Bagnoregio km 11; il casello autostrada A1 km 22; Orvieto km 29; Viterbo km 28; Roma km 109; Firenze km 182; il mare km 75; il lago km 25.
[ SAN MICHELE IN TEVERINA ]
(Comune fino al 1927, poi frazione di Civitella dAgliano, in provincia di Viterbo)
Sorge a 290 metri sul livello del mare, in una pittoresca posizione, su un promontorio (chiamato il puntone), che si affaccia con splendida vista sulla valle del Tevere, nel tratto interessato dai fenomeni calanchiferi, che hanno reso celebri i vicini centri di Bagnoregio e di Civita di Bagnoregio (la cosiddetta città che muore).
Nel 740 circa la zona, insieme a gran parte della Tuscia, entrò a fare parte del cosiddetto Patrimonio di San Pietro in Tuscia, per effetto della donazione al Papato da parte del re longobardo Liutprando.
La tradizione narra che il paese sia stato poi qui fondato da tale Piero (o Pietro) da Mugnano intorno al 1164, che gli diede il nome di Castelpiero.
Successivamente, e per vari secoli, il borgo fu conteso tra i Comuni di Orvieto e Viterbo e tra grandi famiglie feudali, fra le quali quelle dei Baglioni e degli Orsini. Secondo i costumi e le necessità del tempo, San Michele in Teverina venne dotata di un castello e di varie fortificazioni.
I terremoti verificatisi nel 1695 e nel 1754, unitamente a successivi fenomeni di erosione del territorio argilloso sul quale il paese sorge, hanno purtroppo fatto scomparire almeno in parte le antiche strutture difensive, riducendo anche le dimensioni dellabitato.
Il borgo resta comunque un grazioso piccolo centro, immerso nel verde, lontano dal caos, dal traffico e dai rumori, che oggi affliggono molti paesi e città.
Nei pressi, sono facilmente raggiungibili varie zone con grandiose ed interessanti formazioni calanchifere (come quella che, per i suoi molteplici pinnacoli di argilla, è chiamata la...
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