Tra le colline del Chianti, dove il tempo scorre lento come il vino che porta il suo nome,
sorge una villa storica che sembra respirare insieme alla terra che la circonda.
Avvolta dal silenzio armonioso della campagna toscana e accarezzata dalla luce dorata dei tramonti,
questa dimora custodisce il fascino intatto dell’architettura d’epoca: travi antiche, affreschi sospesi tra arte e memoria, camini che ancora raccontano di ospitalità e calore.

Accanto a una Chiesa romanica, la villa si apre attraverso una corte elegante, condivisa ma discreta, che introduce a spazi di autentica bellezza.
Il salone principale di circa 40 mq, con i suoi soffitti affrescati e la terrazza panoramica, invita lo sguardo a perdersi tra i profili morbidi delle colline.
Dalla terrazza, una scala in pietra conduce al giardino privato di circa 600 mq, dove il paesaggio toscano diventa un quadro vivente, tra profumi di erbe spontanee e orizzonti di vigna e ulivo.

All’interno, ambienti generosi e luminosi: cucina e sala da pranzo con camino, studio silenzioso,
tre camere matrimoniali e bagni finestrati che lasciano entrare la dolce luce mattutina.
Nel piano inferiore, l’antica macina racconta il passato agricolo del Chianti,
trasformando il vecchio frantoio in un cuore di pietra e memoria.

All’esterno, un parcheggio riservato accoglie fino a quattro vetture, senza intaccare la quiete del luogo.

Questa non è solo una casa, ma una narrazione di pietra e tempo:
un incontro tra storia e paesaggio, dove ogni dettaglio conserva un respiro di nobiltà
e ogni finestra affaccia sull’eternità della bellezza toscana.

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