OPEN HOUSE SABATO 18 OTTOBRE ORE 10.30 - 12.30

Mi trovo al settimo piano di un palazzo ordinato, con ascensore, immerso in un quartiere vivo e conviviale della città. Qui, ogni mattina, la luce arriva generosa e filtra tra le finestre, portando dentro il ritmo del quartiere: il vociare delle botteghe e i passi sul marciapiede.
Sono stato costruito con una logica chiara e funzionale, di quelle che rispettano i tempi di chi abita. Ho un’anima solida, autentica, fatta di spazi generosi e pavimenti che raccontano la vita che mi ha attraversato. Ma ho anche voglia di rinascere, di essere ripensato, trasformato in un rifugio moderno e personale per chi saprà leggermi tra le righe.
I miei 103 mq catastali sono distribuiti con armonia:
– Un ampio ingresso che accoglie con respiro, non con fretta.
– Un corridoio luminoso che accompagna e collega.
– Tre camere da letto dove ognuno può ritagliarsi un angolo tutto suo.
– Una sala da pranzo pensata per riunire e condividere.
– Una cucina abitabile con balcone, da cui la giornata sembra iniziare con più calma.
– Un bagno finestrato e una dispensa pratica, di quelle che fanno comodo ogni giorno.
La mia esposizione aperta regala luce e aria, e il mio balcone: perfetto per un caffè mattutino o uno sguardo alla città che si muove.
La mia natura è semplice e concreta, i miei sette vani danno spazio a idee, famiglie, sogni. Ho un indirizzo che difficilmente passa inosservato: Via Giovanni Torti è una via centrale, ben servita, collegata a tutto. Negozi, mezzi pubblici, scuole e servizi sono a pochi passi: basta scendere e la città è già a portata di mano.
Quello che mi rende speciale, però, non è solo ciò che ho, ma ciò che posso diventare.
Posso essere la prima casa di chi inizia un percorso. Posso essere la nuova forma di vita di chi cerca aria, spazio e comodità. Posso essere la tela bianca per chi sa vedere oltre le pareti.
E per raccontarmi meglio, sabato 18 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 aprirò le mie porte per un Open House, sarà l’inaugurazione della mia messa in vendita.
Niente appuntamenti rigidi, nessuna corsa. Solo tempo per camminare tra le mie stanze, ascoltare come risuona la luce e immaginare come potrei accoglierti ogni giorno.
Se sentirai un piccolo “clic” dentro, probabilmente sarò io a dirtelo:
è qui che può iniziare qualcosa di nuovo.